Indirizzi
AREA TECNICA
SETTORE ECONOMICO “TURISMO”
Piano di studi | I Biennio | II Biennio | V anno | |||
Materia d’insegnamento | I cl. | II cl. | III cl. | IV cl. | V cl. | |
Religione cattolica o Attività alternativa | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | |
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 | |
Storia, cittadinanza e costituzione | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | |
Lingua Inglese | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | |
Matematica | 4 | 4 | 3 | 3 | 3 | |
Diritto ed economia | 2 | 2 | ||||
Scienze della terra e biologia | 2 | 2 | ||||
Scienze integrate (Fisica) | 2 | |||||
Scienze integrate (Chimica) | 2 | |||||
Geografia | 3 | 3 | ||||
Seconda lingua comunitaria | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | |
Informatica | 2 | 2 | ||||
Economia aziendale | 2 | 2 | ||||
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 | |
Terza lingua straniera | 3 | 3 | 3 | |||
Discipline turistiche aziendali | 4 | 4 | 4 | |||
Geografia turistica | 2 | 2 | 2 | |||
Diritto e legislazione turistica | 3 | 3 | 3 | |||
Arte e territorio | 2 | 2 | 2 | |||
Totale ore settimanali | 32 | 32 | 32 | 32 | 32 |
Il nuovo indirizzo TURISMO, oltre a rafforzare la tradizionale preparazione economico-aziendale, mira ad una riqualificazione culturalmente innovativa, delineando figure professionali volte alla completa gestione dell’Impresa turistica.
SETTORE TECNOLOGICO
CHIMICA, MATERIALI E BIOTECNOLOGIE
Il diplomato in Chimica, Materiali e Biotecnologie avrà competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico, farmaceutico, tintorio e conciario. Inoltre avrà competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario.
Il titolo di studio sarà: Diploma di Perito in Chimica, Materiali e Biotecnologie.
Per affrontare questo percorso è necessario possedere un forte interesse per le materie scientifiche e la ricerca in genere; è opportuno avere un buon senso di osservazione, precisione, spirito pratico e abilità manuale. È utile una certa destrezza nell’utilizzo di macchinari e strumentazioni e attitudine a utilizzare le nuove tecnologie.
Nello specifico, alla fine del percorso di studio, ogni studente deve essere in grado di:
- collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela ambientale;
- integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di gestione e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese;
- applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;
- collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo del processo e del prodotto;
- verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;
- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate.
L’indirizzo è suddiviso nelle seguenti articolazioni: “Biotecnologie ambientali” e “Biotecnologie sanitarie”.
Nell’articolazione “Biotecnologie ambientali” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente, specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.
Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici microbiologici e anatomici e all’uso delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e collettiva.
Alla fine del percorso di studio, ogni studente diplomato nell’indirizzo Chimica, Materiali e Biotecnologie deve raggiungere i seguenti risultati di apprendimento:
- acquisire i dati ed esprimere quantitativamente e qualitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate;
- individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali;
- utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni;
- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono applicate;
- intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e biotecnologici;
- elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio;
- controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.
Nell’articolazione “Biotecnologie ambientali” il Diplomato avrà maggiori competenze rispetto a:
- controllo di progetti, processi e attività nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro
- interazioni tra sistemi energetici e ambiente
Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” il Diplomato avrà maggiori competenze rispetto a:
- sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici
- utilizzo delle principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare
Quadro orario Chimica e biotecnologie ambientali | |||||
DISCIPLINE | 1° BIENNIO | 2° BIENNIO | 5° ANNO | ||
Classi | 1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª |
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Storia | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Lingua inglese | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Matematica | 4 | 4 | 4 | 4 | 3 |
Diritto ed economia | 2 | 2 | |||
Geografia | 1 | ||||
Scienze della Terra e Biol. | 2 | 2 | |||
Fisica – Fisica ambientale | 3 | 3 | 2 | 2 | 3 |
di cui Laboratorio | 2 | 2 | |||
Chimica | 3 | 3 | |||
di cui Laboratorio | 2 | 2 | |||
Tecnol. e tecn. rappres. graf. | 3 | 3 | |||
di cui Laboratorio | 2 | 2 | |||
Tecnologie informatiche | 3 | ||||
di cui Laboratorio | 2 | 2 | |||
Chimica analitica e strument. | 4 | 4 | 4 | ||
Chimica org. e Biochimica | 4 | 4 | 4 | ||
Biologia – Microbiologia Tecnologia controllo ambien. | 3 | 6 | 6 | 6 | |
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Religione o attiv. alternativa | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
TOTALI | 33 | 32 | 32 | 32 | 32 |
Quadro orario Chimica e biotecnologie sanitarie | |||||
DISCIPLINE | 1° BIENNIO | 2° BIENNIO | 5° ANNO | ||
Classi | 1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª |
Lingua e letteratura italiana | 4 | 4 | 4 | 4 | 4 |
Storia | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Lingua inglese | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 |
Matematica | 4 | 4 | 4 | 4 | 3 |
Dir. ed econ. Legislaz. sanit. | 2 | 2 | 3 | ||
Geografia | 1 | ||||
Scienze della Terra e Biol. | 2 | 2 | |||
Scienze integrate – Fisica | 3 | 3 | |||
di cui Laboratorio | 2 | 2 | |||
Scienze integrate – Chimica | 3 | 3 | |||
di cui Laboratorio | 2 | 2 | |||
Tecnol. e tecn. rappres. graf. | 3 | 3 | |||
di cui Laboratorio | 2 | 2 | |||
Tecnologie informatiche | 3 | ||||
di cui Laboratorio | 2 | ||||
Chimica analitica e strument. | 3 | 3 | |||
di cui Laboratorio | 2 | 2 | |||
Chimica org. e Biochimica | 3 | 3 | 4 | ||
di cui Laboratorio | 2 | 2 | 4 | ||
Biologia – Microbiologia Tecnologia controllo sanitario | 3 | 4 | 4 | 4 | |
di cui Laboratorio | 2 | 2 | 2 | ||
Igiene Anat. Fisiol. Patologia | 6 | 6 | 6 | ||
di cui Laboratorio | 2 | 3 | 4 | ||
Scienze motorie e sportive | 2 | 2 | 2 | 2 | 2 |
Religione o attiv. alternativa | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 |
TOTALI | 33 | 32 | 32 | 32 | 32 |
Al termine di questo percorso il diplomato avrà accesso a tutti i percorsi universitari, potrà proseguire gli studi nei corsi IFTS, nei corsi di formazione professionale post diploma o iscriversi agli Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica.
Potrà inserirsi direttamente nel mondo del lavoro e accedere ai percorsi di studio e di lavoro previsti per l’accesso agli albi delle professioni tecniche secondo le norme vigenti in materia.
Sbocchi professionali:
- partecipare ai concorsi pubblici
- lavorare come tecnico di laboratorio adibito ai controlli nei settori farmaceutico, chimico, merceologico, bromatologico, ecologico e dell’igiene ambientale, ecc.
- svolgere mansioni di ricerca e di analisi nei reparti di sviluppo di produzione e di controllo-qualità nelle industrie di ogni ordine e grado e nei laboratori
- svolgere la libera professione
INDIRIZZO: SERVIZI PER LA SANITA’ E L’ASSISTENZA SOCIALE
Il diplomato nell’indirizzo dei “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” possiede specifiche competenze utili a co-progettare, organizzare ed attuare, con diversi livelli di autonomia e responsabilità, interventi atti a rispondere alle esigenze sociali e sanitarie di singoli, gruppi e comunità, finalizzati alla socializzazione, all’integrazione, alla promozione del benessere bio-psico-sociale, dell’assistenza e della salute in tutti gli ambiti in cui essi si attuino e/o siano richiesti. Realizza attività di supporto sociale e assistenziale per rispondere ai bisogni delle persone in ogni fase della vita, accompagnandole e coadiuvandole nell’attuazione del progetto personalizzato, coinvolgendo sia l’utente che le reti informali e territoriali.
Il diplomato in Servizi socio-sanitari sarà in grado di:
1. Collaborare nella gestione di progetti e attività dei servizi sociali, socio-sanitari e socioeducativi, rivolti a bambini e adolescenti, persone con disabilità, anziani, minori a rischio, soggetti con disagio psico-sociale e altri soggetti in condizione di svantaggio, anche attraverso lo sviluppo di reti territoriali formali e informali;
2. Partecipare e cooperare nei gruppi di lavoro e nelle équipe multi-professionali in diversi contesti organizzativi/lavorativi;
3. Facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, adottando modalità comunicative e relazionali adeguate ai diversi ambiti professionali e alle diverse tipologie di utenza;
4. Prendersi cura e collaborare al soddisfacimento dei bisogni di base di bambini, persone con disabilità, anziani nell’espletamento delle più comuni attività quotidiane;
5. Partecipare alla presa in carico socio-assistenziale di soggetti le cui condizioni determinino uno stato di non autosufficienza parziale o totale, di terminalità, di compromissione delle capacità cognitive e motorie, applicando procedure e tecniche stabilite e facendo uso dei principali ausili e presidi;
6. Curare l’allestimento dell’ambiente di vita della persona in difficoltà, anche provvedendo alla promozione e al mantenimento delle capacità residue e dell’autonomia nel proprio ambiente di vita;
7. Gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio;
8. Realizzare, in autonomia o in collaborazione con altre figure professionali, attività educative, di animazione sociale, ludiche e culturali adeguate ai diversi contesti e ai diversi bisogni;
9. Realizzare, in collaborazione con altre figure professionali, azioni a sostegno e a tutela della persona con fragilità e/o disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita;
10. Raccogliere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi utilizzando adeguati strumenti informativi.
Sbocchi professionali:
- possibilità di partecipare a concorsi pubblici
- possibilità di accesso immediato al mondo del lavoro, sia nel settore sociale che sanitario, in servizi di tipo socio-assistenziale, in ambiente ospedaliero e al domicilio del paziente, nelle RSA (Residenze sanitarie assistenziali), presso comunità-alloggio per minori.
Piano di studi – PROFESSIONALE
TECNICO DEI SERVIZI PER LA SANITÀ E L’ASSISTENZA SOCIALE
Possibilità di conseguire al 5° anno la qualifica di O.S.S. (Operatore Socio Sanitario)
Piano di studi – PROFESSIONALE
TECNICO DEI SERVIZI PER LA SANITÀ E L’ASSISTENZA SOCIALE
|
QUALIFICA OSA |
|
|
|
|
Materie d’insegnamento |
I cl. |
II cl. |
III cl. |
IV cl |
V cl |
Religione cattolica o Attività alternativa |
1 |
1 |
1 |
1 |
1 |
Lingua e letteratura italiana |
4 |
4 |
4 |
4 |
4 |
Storia, cittadinanza e costituzione |
1 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Lingua Inglese |
3 |
3 |
3 |
3 |
3 |
Scienze umane e sociali Laboratorio serv. soc. |
3 |
4 |
- |
- |
- |
2(*) |
2(*) |
|
|
|
|
Psicologia generale ed applicata |
- |
- |
4 |
4 |
4 |
Matematica |
4 |
4 |
3 |
3 |
3 |
Fisica Laboratorio in compresenza |
2 2(*) |
|
|
|
|
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) |
2 |
- |
- |
- |
- |
Scienze integrate (Chimica) |
- |
2 |
|
|
|
Laboratorio di Chimica |
- |
2(*) |
|
|
|
Igiene e cultura medico-sanitaria |
- |
- |
4 |
4 |
4 |
Scienze motorie e sportive |
2 |
2 |
2 |
2 |
2 |
Diritto ed economia |
2 |
2 |
- |
- |
- |
Legislazione sanitaria |
- |
- |
3 |
2 |
2 |
Seconda lingua straniera – Francese |
2 |
2 |
3 |
3 |
3 |
Tecniche amministrativa ed economia sociale |
- |
- |
- |
2 |
2 |
TIC Laboratorio in compresenza |
2 (2*) |
2 (2*) |
|
|
|
Metodologie operative |
3 |
4 |
3 |
2 |
2 |
Geografia generale ed economica |
1 |
- |
- |
- |
- |
Totale ore settimanali |
32 |
32 |
32 |
32 |
32 |